Venerdì sera il sintetico di Montecchio ospiterà uno degli eventi più attesi del calcio sammarinese, l’atto conclusivo di quella Coppa Titano che la Folgore ha conquistato per la prima, e finora unica volta, nel 2014-15. A quattro anni di distanza il club del presidente Renato Capellini si trova molto vicino ad alzare nuovamente al cielo il trofeo più antico della Repubblica. L’ultimo ostacolo, però, è rappresentato dal Tre Fiori, una squadra capace di eliminare La Fiorita ai quarti e la Libertas in semifinale.
“È una fortuna che l’attesa sia breve – è il primo commento del tecnico giallorossonero Oscar Lasagni -, “abbiamo recuperato tutti, forse anche Bicchiarelli. La stagione è stata lunga, è cominciata con l’Europa League in estate: per un pelo non siamo riusciti a passare il turno e invece loro (il Tre Fiori, ndr) ci sono riusciti. La finale è la più giusta per quello che si è visto”.
Riccardo Aluigi sostituisce all’ultimo il capitano Andrea Nucci, influenzato: “La Coppa Titano è sempre stata un pallino della società, ora che abbiamo raggiunto la finale dobbiamo crederci”. Il centrocampista, al rientro dopo la squalifica, è emozionato e promette il 100%: “Fisicamente stiamo bene, siamo pronti a dare il massimo”.
Per l’allenatore dei gialloblù Matteo Cecchetti “la doppia sfida in semifinale ci ha dato grande fiducia, non vediamo l’ora di giocare. In Coppa abbiamo incontrato il Fiorentino, la Fiorita e la Libertas e questo ci dà fiducia”. L’arrivo di Zaccardo è un colpo di mercato non indifferente per la squadra di Fiorentino e Cecchetti ne loda le qualità: “Cristian è una persona di grande umiltà, dà tanti consigli, non c’è stato nessun problema di inserimento”.
“Al di là del giocatore, quello che mi ha fatto grande piacere è l’umiltà con cui ha approcciato il gruppo”, gli fa eco Andrea Compagno, attaccante prolifico e punto di riferimento del reparto avanzato.
Il conto alla rovescia è dunque cominciato: appuntamento venerdì a Montecchio alle 20:45.